Dolo. Messi i sigilli al centro dello spaccio. Intervento del comune con carabinieri e Asl

Lunedì l’Amministrazione Comunale si è recata negli immobili, di proprietà dell’ASL, nella centralissima via A. Manzoni. Da circa un mese, infatti, alcuni cittadini segnalavano in modo informale uno strano viavai in quegli edifici chiusi da circa una decina d’anni.
‘Abbiamo trovato cancelli e porte dell’ex consultorio spalancati e la rete dell’ex casa di riposo manomessa a consentire l’accesso al locale caldaia. All’interno, inequivocabili i resti di una consistente attività di spaccio e consumo di droghe: fialette di metadone, ovunque resti di carta stagnola bruciata, utilizzata per fumare eroina, cumuli di coperte, lattine di birra ed escrementi. Immediatamente abbiamo informato Carabinieri e ASL, che si sono recati sul posto, hanno svolto ispezioni più accurate e da martedì sono iniziati i lavori, già conclusi, di interdizione di tutte le vie d’accesso agli edifici’ – commentano Sindaco e Assessori.
‘Sospettiamo che nel territorio comunale vi possano essere altri luoghi, pur non di queste dimensioni, nei quali accadono cose analoghe: incoraggiamo tutti i cittadini a denunciare puntualmente alle Forze dell’Ordine attività sospette’.

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