Il bilancio consuntivo 2014 è approdato martedì sera in consiglio comunale. Il bilancio è passato con i voti della maggioranza e con l’astensione del gruppo d’opposizione “Emanuele Compagno – Amministriamo insieme”. “Abbiamo deciso di astenerci – dice il consigliere di opposizione Emanuele Compagno – in quanto abbiamo giudicato il bilancio formalmente condivisibile anche se l’azione amministrativa in questo anno poteva essere perfettibile. In particolare abbiamo avanzato all’amministrazione alcune proposte, dando atto che già nell’ultimo anno alcune delle nostre idee erano state recepite. Ora abbiamo chiesto, anche su sollecitazione di alcuni cittadini, uno sforzo su più fronti quali la sistemazione di alcune strade, il completamento delle rotonde di via Arzerini e Campoverardo, una maggiore assiduità nello sfalcio dell’erba e nella cura di alcuni parchi ed aree pubbliche. Abbiamo chiesto un incremento delle piazzole ecologiche e il completamento della sede ricreativa per giovani e del centro civico di via Pisa. Abbiamo chiesto una soluzione del problema relativo alla casa di riposo. Abbiamo chiesto il coinvolgimento di Camponogara in iniziative culturali a carattere intercomunale come il Palio del Ruzante. Abbiamo chiesto delucidazioni poi su alcune spese come spese legali, notarili ed assicurative. Abbiamo chiesto delucidazioni sulle conseguenze relative al taglio del fondo di solidarietà. Abbiamo chiesto un incremento dell’uso della pec e delle mail per ridurre le spese postali, per quanto possibile. Mi sono sincerato che venga data sempre la priorità alle dotazioni di Protezione Civile e Polizia Locale. Abbiamo infine chiesto attenzione sulla qualità della mensa”. L’amministrazione ha risposto alle osservazioni delle opposizioni con un dibattito che ha chiarito alcuni aspetti ed in parte ha anche condiviso alcune richieste. Il consigliere Pascale De Falco ha chiesto all’amministrazione di attivarsi affinché venga ridotto o quantomeno ridimensionata la prassi imposta dallo Stato di tagliare i trasferimenti agli enti locali. Si è discusso anche le interpellanze del gruppo di opposizione “Emanuele Compagno – Amministriamo insieme” in particolare quella che prevedeva la comunicazione del Comune alla Regione dei casi di sfratto per finita locazione per persone indigenti al fine di percepire la quota spettante per legge del fondo affitti. L’amministrazione ha risposto di non essere a conoscenza di casi di sfratto per finita locazione da comunicare in Regione.