Mira. il Comune aderisce alla campagna lanciata dall’Associazione “Libera” per il Reddito di Cittadinanza

La Giunta comunale ha approvato nei giorni scorsi l’adesione del Comune di Mira alla campagna lanciata dall’Associazione “Libera” sul Reddito di Dignità, con cui si chiede l’istituzione del Reddito di Cittadinanza.

Dichiara il sindaco Alvise Maniero:

“E’ negli indirizzi programmatici della nostra Amministrazione la realizzazione di azioni per la promozione della dignità di ciascuno, soprattutto in una fase come l’attuale in cui la crisi aumenta le situazioni di marginalità e di disagio sociale e le Amministrazioni locali si trovano a subire i tagli operati dallo Stato ai loro bilanci, col risultato di rendere sempre più difficile rispondere alle domande di assistenza e sostegno economico”.

Spiega l’assessore alle Politiche Sociali Francesca Spolaor:

“In questo contesto il Reddito di Cittadinanza, è un supporto che garantisce una rete di sicurezza per coloro che non hanno e non trovano lavoro o non possono accedere ai sistemi di sicurezza sociale (ammortizzatori socio-economici) perché non ne hanno titolo o vi accedono in misura tale da non superare la soglia di rischio di povertà. Il Reddito di Cittadinanza, garantisce in questo modo uno standard minimo di vita per gli individui e per i nuclei familiari di cui fanno parte”.

Il sindaco conclude:

“Il Reddito di Cittadinanza è anche uno strumento fondamentale di contrasto alle mafie, perché toglie ossigeno a chi sfrutta il bisogno di lavoro trasformandolo in ricatto economico, per alimentare circuiti criminali che approfittano della povertà o per fare dei posti di lavoro merce per il voto di scambio. Per questo credo importante che tutte le Amministrazioni locali aderiscano alla campagna di Libera. Nel Veneto, ci è stato detto dall’Associazione, Mira è il primo Comune a schierarsi”.

Nella delibera l’Amministrazione ha anche assunto l’impegno a promuovere nel territorio azioni di promozione delle tematiche oggetto della campagna, quali la legalità, la lotta alla criminalità, la coesione sociale, coinvolgendo comitati, sindacati, associazioni.