Stra. Una sfida ‘Superabile’

Promuovere un turismo sostenibile, ecologico e attento alle difficoltà delle persone con mobilità ridotta: una sfida che è diventata ‘Superabile’, grazie a un’idea vincente dell’Amministrazione comunale di Stra. A rivelarlo l’assessore Mario Ferraresso. ” Negli ultimi giorni dello scorso anno la Regione ci ha assegnato il finanziamento di 144.000 € per la realizzazione di un progetto denominato ‘SuperAbile’, nell’ambito del ‘Fondo per lo sviluppo e la coesione 2007-2013’, sostenuto dall’Intesa Programmatica d’Area della Riviera del Brenta. Presentato il 13 ottobre, in piena sagra, si è qualificato al 6° posto su 42 altri progetti in competizione. Il progetto – osserva l’assessore – parte da un punto di vista particolare, quello dal basso, di chi arriva a Stra via acqua. Un punto di vista unico, lento, antico, privilegiato. Un privilegio di cui però non possono godere le persone che a causa delle proprie condizioni di ridotta mobilità non possono salire dal livello acqueo al piano stradale, poiché nessuno dei quattro approdi presenti sul naviglio è dotato delle caratteristiche di accessibilità necessarie per percorrere in autonomia o con l’aiuto di accompagnatori il tratto che va dal molo al piano stradale, e successivamente ai siti turistici. L’amministrazione ha quindi avuto l’idea di realizzare un intervento di adattamento strutturale sui punti di attracco lungo il Naviglio Brenta, in modo da consentire ai soggetti dotati di ridotte capacità motorie (famiglie con bambini piccoli, anziani e disabili) di passare con naturalezza e senza difficoltà dal ‘piano acqua’ al ‘piano terra’, aumentando così l’accessibilità dei siti turistici che vanno dal centro di Stra al parco di Villa Pisani. In particolare è prevista l’eliminazione degli ostacoli fisici che limitano o impediscono la piena mobilità degli utenti attraverso l’installazione di accorgimenti e segnalazioni per l’orientamento, la riconoscibilità delle fonti di pericolo e la maggiore fruibilità dei luoghi e degli elementi di attrazione, soprattutto per i non vedenti, gli ipovedenti e gli audiolesi, anche mediante l’utilizzo di tecnologie innovative. I lavori consisteranno nella realizzazione delle seguenti opere sulla viabilità principale (Strada Regionale e Strada Provinciale), e sugli attracchi per imbarcazioni sul Naviglio Brenta. – L’assessore aggiunge. – All’ex pescheria sarà realizzato un nuovo attracco per imbarcazioni di piccole dimensioni, anche a motore elettrico, provvedendo allo sbarco con una rampa sulla pavimentazione esistente. Il pontile sarà realizzato con piloni in legno di castagno a sezione circolare, tavolato e parapetti a croce in larice per le andatoie. Le rampe avranno una pendenza massima del 5% con larghezza minima di 1,50 m. L’attuale percorso che porta fino alla sommità dell’argine, non accessibile a persone con ridotta capacità motoria per larghezza e pendenze longitudinali e trasversali, andrà demolito e ricostruito con gli stessi materiali, e cioè realizzando un marciapiede rivestito con piastre di trachite grigia di formato 15 x 15 cm. All’attracco fluviale del Ponte del Torresino. L’attracco verrà prolungato verso est, dando luogo ad una rampa della larghezza superiore a m 1,50 e pendenza non superiore al 5%. Il tratto parallelo al Naviglio sarà fornito di cordoli laterali in legno. Parapetti in larice a croce saranno utilizzati invece per le andatoie che conducono all’argine. La superficie erbosa dell’argine sarà ricoperta con apposita griglia in polietilene per assicurare la curabilità del percorso, adatta anche al percorrimento da parte di carrozzine, per l’utilizzo di ausili quali i bastoni da passeggio, e fornita nelle parti in rilevato, che porta le pendenze a non superare il 5%, di cordoli in legno laterali. Arrivati sulla sommità dell’argine, in Via Doge Alvise Pisani, all’estremità est del Parco della Rimembranza, ci si raccorderà alla viabilità pedonale esistente, già provvista di manufatti per il superamento dei dislivelli. Vi sarà la formazione di un nuovo attraversamento pedonale sul ponte del Torresino per permettere il collegamento tra la zona della Pescheria ed il percorso che porta verso il centro e verso Villa Pisani. Oltre alla segnaletica orizzontale e verticale, con l’arretramento di alcuni metri dell’attuale stop per i mezzi che si approssimano all’incrocio da sud, sarà installato un nuovo impianto semaforico a chiamata pedonale, con dispositivo acustico per non vedenti con segnalazione acustica e visiva della prenotazione. Analogo semaforo sarà istallato anche in Via Doge Alvise Pisani, per l’attraversamento in direzione di Villa Pisani, mentre andranno adeguati per l’attraversamento pedonale quelli in Via Doge Alvise Pisani in corrispondenza di Villa Foscarini Rossi e all’incrocio di Riviera XXV Aprile, per il collegamento con Piazza Marconi, percorso questo altrimenti già accessibile.”

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