Tornado. Confartigianato: subito aiuti a famiglie e imprese !

DOLO.L’Associazione Artigiani e Piccola Impresa “Città della Riviera del Brenta” chiede che la Regione Veneto riconosca lo stato di calamità naturale a sostegno delle famiglie e delle imprese colpite dall’eccezionale evento naturale.

La tromba d’aria che ieri ha colpito Riviera del Brenta e in particolare i comuni di Dolo, Pianiga e Mira ha devastato un intero territorio.

Oltre ai danni ingentissimi, per le famiglie e per le attività economiche, produttive e turistiche ha provocato la morte di un uomo di Sambruson ed il ferimento di molte altre persone.

Il cordoglio della nostra associazione alla famiglia per la perdita e gli auguri di pronta guarigione ai feriti.

Ora si tratta di ricostruire, riparare i danni per tornare rapidamente alla normalità.

Come associazione stiamo raccogliendo i dati dalle imprese associate colpite dal disastro.

Stiamo appunto verificando l’entità dei danni per una prima stima approssimativa, e se ciò ha prodotto l’inattività e la messa in cassa integrazione dei dipendenti, per poter attivare gli ammortizzatori sociali.

Dalle prime informazioni raccolte, sono decine le imprese colpite e che interessano moltissimi dipendenti.

Quello che crediamo sia urgente, è la convocazione di un “tavolo di crisi“ che veda coinvolte le amministrazioni locali, la Regione Veneto, il Governo, con il compito di predisporre tutte le azioni urgenti e necessarie per dare sicurezza e sostegno alle famiglie ed alle imprese colpite, a cominciare dalla sospensione di tutti i tributi comunali, bollette e ogni altra scadenza fiscale perché in questi momenti, le risorse devono essere destinate alle emergenze.

Il comune di Dolo ha attivato uno sportello, aperto anche sabato e domenica, per raccogliere dati e perizie dei danni subiti. Nelle prossime ore potremmo avere i primi dati numerici.

Auspichiamo che gli altri comuni, di Mira e Pianiga, procedano con analoga iniziativa.

Chiediamo il coinvolgimento anche degli istituti di credito del territorio affinché, per le famiglie e le imprese colpite che dovessero avere mutui ed affidamenti in corso, ci sia la sospensione temporanea del versamento delle rate in presenza di inattività dovuta ai danni subiti.

Non abbiamo alcun dubbio sul fatto che la comunità della Riviera del Brenta saprà reagire con impegno e sacrificio.

Fin dai primi istanti successivi al disastro, i cittadini delle aree colpite erano già al lavoro, a cui si sono aggiunti i volontari e i cittadini delle frazioni vicine, adoperandosi per dare aiuto e conforto a quanti si sono visti la casa gravemente danneggiata o distrutta.

Come Associazione chiediamo anche un tavolo operativo sulle opere urgenti da realizzare che, con una procedura d’urgenza, potrebbero essere rapidamente affidate ad imprese del territorio.

Anche questo è un modo per dare sostegno e fare in modo anche la ricostruzione possa essere un modo per contenere i danni.

Infine, segnaliamo che l’associazione è a disposizione per dare il sostegno alle imprese per procedere alla individuazione di periti e / o professionisti per stime e perizie dei danni da presentare agli enti ed autorità competenti.

Informiamo che le imprese versanti EBAV, possono accedere ai contributi in caso di calamità naturali / azienda compilando la scheda che alleghiamo.

ASSOCIAZIONE ARTIGIANI E P.I.
Città della Riviera del Brenta