Continua il lavoro del Comitato Marcato a difesa dell’ospedale di Dolo. Il comitato dolese, con un lungo comunicato riprende le parole del Direttore generale, ‘Basta far guerra, facciamo squadra‘, e replica. “Così titolava la newsletter il nostro Direttore Generale che ormai usa questo mezzo per sfogarsi e comunicare all’esterno. Una volta usava anche i quotidiani locali, ora le offese, ingiurie e gli sfoghi li limita attraverso questo mezzo. Dobbiamo dire che ha cambiato anche il tono ed è andato meno sul pesante, ora dice “solo” che in campagna elettorale ci sono state ……. “comunicazioni distorte sul futuro degli Ospedali della nostra ULSS, con toni più o meno apocalittici, con bugie e mistificazioni più o meno corrose da campanilismi e personalismi” …… e che …… “ una molteplicità di comitati, partiti, di singoli ed associati hanno riproposto ipotesi distruttive ed ovviamente non basate su alcuna oggettività, al solo scopo di massimizzare la propria visibilità o, più semplicemente, di ottenere qualche personale risultato”.
Mica male come premessa, per “fare squadra” come ci viene chiesto ! Dobbiamo considerare che ci andata anche bene, rispetto a tempo fa, quando definiva …… “irresponsabile e meschino che il Comitato si affidi a tante bugie sulla pelle dei cittadini come querelle politica” …… considerava le nostre osservazioni ……”attacchi spudorati”….. e le proposte ……. “teoria delle congetture e delle confutazioni” ……
Cosa abbiamo fatto di male per avere questi personaggi a gestire i servizi sanitari e sociali nel nostro territorio ? Fintanto che ci sarà l’attuale Conferenza dei Sindaci, dove non conosciamo neanche la voce del suo Presidente, ma vediamo invece come si sta muovendo il suo Vicepresidente, temiamo che non ci sia nulla da fare e che il dott. Gino Gumirato dobbiamo tenercelo ancora, nonostante i risultati della sua gestione siano sotto gli occhi di tutti.
Delle offese, ingiurie e degli annunci del dott. Gumirato siamo abituati. Ormai ci credono solo i Sindaci (a quanto pare) i cittadini si sono rassegnati a questa deriva distruttiva dei servizi socio – sanitari che comprenderà anche la perdita dell’attuale Ospedale.
Era aprile del 2014, quando il dott. Gumirato affermava ….. “niente tagli, la sanità sarà qualificata” …… aggiungendo qualche mese dopo ….. “al centro di tutto è il cittadino che deve sentirsi protagonista e partecipe a questo cambiamento”…… se non era una presa in giro, come la potremo definire ?
Ma il dott. Gumirato non si limitava a questo, faceva annunci e promesse, elencando dati, tempi e risorse con progetti che sono rimasti sulla carta, se esistono veramente. In primavera dell’anno scorso annunciava infatti l’imminente …… “trasferimento a Noale della maggior parte degli uffici sia di Dolo che di Mirano”……. “entro la fine di settembre 2014 partono i lavori per la ristrutturazione del monoblocco dell’Ospedale di Noale” ……. Non contento di quanto promesso, allegava al suo atto aziendale anche un crono programma dove veniva indicato perentoriamente:
– dal 30 giugno 2014 è dismessa la Direzione Amministrativa dell’Ospedale e la Neurologia di Mirano
– dal 1 gennaio 2015 ci sarà un unico Distretto Socio – Sanitario per tutta l’ULSS
– dal 1 marzo 2015, sarà dismessa la Geriatria di Mirano ed anche Ecografia Diagnostica ed interventistica di Dolo
Quelli elencati sono gli impegni presi e non mantenuti, non elenchiamo quelli previsti per i prossimi mesi, lo faremo a fine anno, sicuri che rimarranno anche questi degli annunci.
Intanto a Dolo abbiamo ancora un Pronto Soccorso con accettazione sotto un capannone e spazi congestionati a fronte di piani completamente vuoti. A “La Nuova Venezia” del 26 ottobre 2014, il dott. Gumirato dichiarava …… “le chiacchere stanno a zero”…… Ecco, appunto, lo pensiamo anche noi !
Rispetto a quanto scriveva ed annunciava il dott. Gumirato, noi vogliamo invece avanzare le solite richieste che rivolgiamo, speriamo non ancora inutilmente, anche alla Conferenza dei Sindaci. Sono richieste di minima, sono a costo zero, non vanno a modificare nulla di quello che si sta programmando per il futuro ma ci consentirebbero di affrontare questa fase di completa rivoluzione del sistema sanitario con maggior tranquillità, senza subire scelte che si verificherebbero disastrose, perché se vengono fatte, diventano irreversibili. A tal proposito, chiediamo (per le sue competenze) al dott. Gumirato:
– se è vero che dispone di 28 milioni di finanziamenti, perché non inizia da subito i lavori di sistemazione del Pronto Soccorso a Dolo che stiamo spettando da oltre tre anni ?

– perché insistere nell’attuazione di quel sciagurato progetto approvato dalla CRITE dove si prevede un “monoblocchino” costoso ed inutile anziché prevedere la sistemazione degli attuali spazi sia per la Diagnostica che per le Sale Operatorie ?

– perché non utilizzare quelle risorse per iniziare la sistemazione del vecchio monoblocco sud a partire dal sesto piano per dare soluzione definitiva al Settore Materno Infantile ?

– parla di realizzazione della sede dell’unico Distretto, dove sarà fatta e perché ?

– non crede che sia preferibile fermarsi un attimo e verificare se effettivamente la strada intrapresa interpreta veramente la scelta che stanno facendo in regione con la riorganizzazione della ASL e la nuova definizione territoriale delle ULSS ?
Il dott. Gumirato dice …… “basta far guerra” …… questo dovrebbe dirlo a se stesso, per quanto ci riguarda, è sufficiente che lui cominci a rispondere su queste questioni e, se ce la fa, a confrontarsi anche con chi nel territorio ci vive. Non ci interessa il metodo, a noi interessano i contenuti. Non pretendiamo neanche che ci sia completa unità di visione e di progettualità, come viene affermato e preteso dal nostro Direttore, ma almeno di poter verificare nel merito se le scelte che lui sta compiendo sono le più economiche e sono a favore della cittadinanza, anche se lo dovrebbero fare i Sindaci.
Su questi presupposti, siamo sempre e comunque disponibili ad una collaborazione !
Con il dovuto rispetto …….