Tornado. Riva i schei, ma quai schei?

Pubblichiamo integralmente il comunicato stampa del fondatore della DOLiWOOW Film “Ciao” che in questi mesi è stato veramente attivo nella raccolta fondi per i
colpiti del tornado che si è abbattuto sulla Riviera del Brenta:

Il comune di Mira, quello meno colpito e le cui vittime appartengono ad una fascia omogenea di popolazione (va detto), ha trovato il modo di bypassare le pesanti leggi e con una modifica al regolamento garantirà alle vittime una veloce distribuzione dei soldi derivanti dalla solidarietà.
Gli altri due comuni, soprattutto Dolo, faticano a gestire sti soldi per il grande numero l’etereogeneità delle vittime.

Magari questi comuni potrebbero mettere da parte le bandiere e chiedere una mano a Mira, ma ricordiamoci che stiamo sempre e comunque parlando di SOLDI DELLE DONAZIONI che nella maggior parte dei casi hanno solo la valenza di una boccata d’ossigeno per chi è stato gravemente colpito dal tornado.

Alcune cifre. Per rifare da zero un tetto si va dai 10.000€ ai 20.000€
Dalle donazioni a famiglia (Dolo e Pianiga) arriveranno cifre sull’ordine di qualche migliaio di euro a seconda dei criteri di distribuzione a meno che uno sceicco non ci regali 100 milioni di euro.

In altre parole per questo articolo, ma anche per tutti quelli di ieri o di domani quando si parla di aiuti in denaro alle vittime si parla SOLO DELLE DONAZIONI SPONTANEE.
Dallo stato, dalla regione, dalle unità di crisi o dai vari fondi di emergenza alla gente non arriverà nulla di nulla per almeno qualche anno. Se sono arrivati soldi sono per il pubblico (strade, lampioni, ecc)

In questo contesto:
1) Chi ha pochi danni riuscirà a venirne fuori senza troppe spese
2) Chi ha il tetto danneggiato o distrutto sicuramente spenderà del suo.
3) Chi ha la casa gravemente danneggiata o distrutta avrà grosse difficoltà a rimettersi in piedi perchè tutto dipenderà dalle sue risorse o da amici e parenti.

Insomma, semo drio fare i conti coi schei del salvadanaio, quindi demose da fare pittosto che perdere tempo a zogare al monopoli. Ecco cosa serve alle vittime ora:

1) Permessi comunali ed agevolazioni per ricostruire
2) Smaltimento rovinassi a spese della comunità e non delle vittime
3) Alleggerimenti fiscali
4) Assistenza sociale
5) Assistenze professionali
6) Corsie preferenziali
7) E per finire anca na pacca sua spaea che a volte ga più valore dei soldi.

(Ciano)

1 Comment on "Tornado. Riva i schei, ma quai schei?"

  1. I soldi delle donazioni effettuate nell’iban del Comune di Mira verranno utilizzati solo ed esclusivamente per le famiglie che hanno subito i danni del tornado, solo a privati quindi, e non per opere pubbliche.

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