La questione dell’ospedale di Dolo viene affrontata anche dall’ex consigliere comunale Giovanni Fattoretto (nella foto), ora portavoce del gruppo politico tosiano del ‘Fare!’ . “Che fine hanno fatto le facili promesse snocciolate durante le serate delle recenti campagne elettorali comunali e Regionali su sanità e ospedale di Dolo? Ora leggiamo sulla stampa le lamentele del comitato marcato riguardante il silenzio sulla questione sanità, eppure molti nel periodo pre-elettorale dolese organizzarono addirittura manifestazioni a sfondo politico stracciandosi le vesti per il destino segnato del nostro nosocomio; altri invece preferiscono interessarsi alla verifica quotidiana di profughi nel proprio paese , ma nessuno di loro verifica che i lavori del pronto soccorso di Dolo già oggetto di stanziamenti milionari non sono ancora iniziati ne di quale possa essere il destino della nostra ulss a seguito della nuova unificazione a livello provinciale voluta da Zaia. In altre realtà – ha aggiunto Fattoretto – ove si era già avanzata la chiusura di un punto nascite rimpallato tra San Donà e Portogruaro la vicenda si è conclusa con un nulla di fatto, ma a Mirano sulla questione cardiochirurgia, che ad esser sinceri non ha mai incontrato le mie simpatie, a breve si procederà alla chiusura da cui, simpatie o antipatie a parte, continuo a chiedermi se sia questo il risultato del lavoro dei due nuovi Consiglieri Regionali della Lega Nord di Mirano e Scorze’ e di un Consigliere Regionale del PD di Salzano. ”
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