Dolo. Continua il ciclo di esposizioni artistiche ‘Arte in comune’ Sino al 15 ottobre espone Toni Baruffaldi

Da giovedì 10 settembre sino a giovedì 15 ottobre, sarà possibile visitare negli spazi comunali di Dolo (presso il Municipio e lo Sportello Integrato SI Cittadino in via B. Cairoli e presso la Biblioteca Comunale villa Concina in via Comunetto n. 5) le opere dell’artista ‘TONI BARUFFALDI’.
L’ingresso è libero in orario di apertura degli uffici.
Matteo Bellomo Assessore alla promozione socio economica del territorio, alla cultura e allo sport del Comune di Dolo al riguardo:
“Un sentito grazie all’Associazione culturale ‘Arti Visive Riviera del Brenta’, in particolare al Presidente Carlo Mazzetto, che da anni sta portando avanti, in collaborazione con il Comune di Dolo, questa splendida iniziativa che oltre a ravvivare gli ambienti comunali permette a molti artisti di ‘mettere in mostra la propria arte’.
Invito la popolazione a rallentare, ad entrare nei locali comunali, ad assaporare un breve momento in cui ognuno di noi attraverso la semplice osservazione può ravvivare la propria immaginazione, le proprie emozioni nella routine della quotidianità.”
Per ulteriori informazioni Biblioteca Comunale di Dolo (Ufficio Cultura) tel. 041 411090.
Toni Baruffaldi (1941) vive a Piove di Sacco (PD); è tra i soci fondatori del fotoclub “3B” di Brugine e del fotoclub “Chiaroscuro” di Piove di Sacco. I suoi primi scatti risalgono alla fine degli anni ‘60. Nel 1978 si iscrive al primo fotoclub di Piove di Sacco (il “Diego Valeri”) e per diversi anni stampa personalmente le sue foto in Bianco e Nero. Registra i suoi frequenti viaggi, il lavoro degli artigiani, gli ambienti rurali della Saccisica, i grandi eventi (l’Irpinia terremotata, la strage alla stazione di Bologna, l’Umbria e le Marche del dopo terremoto).
Successivamente, documenta l’attività di alcuni artisti del suo territorio, tra i quali il pittore Silvano Rampin e il compianto scultore Stefano Baschierato, che fu uno dei fondatori del Gruppo Artisti della Saccisica.
Nel 1999, su invito del Comune di Padova, nella mostra Foto di Cronaca presenta 60 immagini, tutte incentrate sull’uomo, colto nei suoi atteggiamenti più espressivi: per strada, sul lavoro, tra le rovine di un paese terremotato, in una vecchia casa rurale, nel foyer di un Conservatorio.
Col colore realizza alcuni reportage, di viaggio (Hong Kong e Pekino, 1985), o sulla Natura, spesso quella meno spettacolare (Giochi d’acqua) o più misteriosa (Gli Affreschi della Val Noana).
In Bianco e Nero: Luci di Sardegna; Paesaggio Interiore. In questa sequenza Baruffaldi interviene sull’immagine digitale cercando di mettere in luce la specificità onirica, spesso molto ben celata, della fotografia scattata.
Nei suoi ultimi lavori prevalgono le indagini sociologiche o di impegno civile (Auschwitz), con immagini mai finalizzate a soddisfare i soli canoni estetici.
Ha esposto in diverse mostre personali e collettive. Le sue due ultime:
– Ieri, Oggi. Forse domani (2013)
– Viaggio (di sola andata) ad Auschwitz (2015)
Fotolibri: Stefano Baschierato scultore; Foto di cronaca; Giochi d’acqua; Silvano Rampin, tavolozze di colori; Luci di Sardegna, Paesaggio interiore, mito e realtà,
Passato, Presente… Futuro?; Viaggio (di sola andata) ad Auschwitz.
Calendari: Baschierato (2004), Frammenti di Viaggio (2005), Il lavoro dell’uomo (2006).
In tutte quelle pagine i protagonisti sono l’uomo, il suo ambiente, la dignità del fare e la grandezza del vivere.

Commenta per primo la notizia "Dolo. Continua il ciclo di esposizioni artistiche ‘Arte in comune’ Sino al 15 ottobre espone Toni Baruffaldi"

Scrivi un commento

La tua mail non sarà pubblicata ne usata per scopi promozionali


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.