Adico. Decine gli automobilisti che si sono rivolti all’associazione a difesa dei consumatori per il dieselgate

Il “dieselgate” – che ormai si è allargato da Volkswagen ad altri modelli di vetture – sta mettendo in allarme decine di automobilisti che si sono rivolti all’ Adico per chiedere assistenza e aiuto. La questione è rovente, dato che in Italia a quanto pare sono coinvolte circa 700 mila macchine anche se allo stato delle cose non c’è alcuna certezza su come si muoveranno le autorità italiane e soprattutto Volkswagen Italia. La macchine “incriminate” verranno richiamate nelle auto officine per sostituire il software anti-emissioni? Sarà previsto un indennizzo per l’automobilista? “L’ufficio legale della nostra associazione sta raccogliendo tutte le richieste di assistenza da parte di soggetti che potrebbero essere in possesso di un’auto da richiamare – spiega Carlo Garofolini, presidente dell’Adico -. Però allo stato attuale non ci sono i margini per annunciare il tipo di azione che verrà messa in campo, proprio perché prima bisogna attendere le mosse di Volkswagen Italia. Non stiamo quindi qui a promettere facili rimborsi o a proporre improbabili class action, strumento che in Italia ha una efficacia pari a zero. Di contro, invitiamo gli automobilisti coinvolti, anche quelli che hanno vetture di altro tipo, a rivolgersi al nostro ufficio che ha già studiato tutta la vicenda e ora attende le mosse della casa madre per avviare le necessarie procedure”. Adico invita tutte le persone travolte dal “dieselgate” a rivolgersi alla propria sede (041-5349637) per richiedere adeguata assistenza.

Commenta per primo la notizia "Adico. Decine gli automobilisti che si sono rivolti all’associazione a difesa dei consumatori per il dieselgate"

Scrivi un commento

La tua mail non sarà pubblicata ne usata per scopi promozionali


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.