Dolo. Zen del coordinamento per l’ospedale chiede certezze sulla sospensione dell’atto aziendale

Emilio Zen del Coordinamento Iniziative a tutela dell’Ospedale di Dolo è tornato sul problema dell’ospedale dolese. ” La mozione del PD tesa alla sospensione di ogni intervento di riorganizzazione dell’ULSS 13, presentata in Consiglio Regionale martedì 27 ottobre e votata anche dal M5S, non è stata approvata. Un’altalena dell’amministrazione regionale che una volta si apre alle istanze della Riviera, un’altra boccia i documenti che le ribadiscono. Nulla di scritto da parte di assessore o giunta e nulla che si voglia scritto, mentre nell’ospedale di Dolo già si vedono gli effetti di un piano che non rallenta: chirurgia in regime di week surgery affiancata ad urologia con promiscuità discutibile, traumatologia che non è già partita per Mirano solo perché non sono ancora liberi gli spazi che la devono ospitare. E a Mirano dal 1°gennaio dovrebbe essere trasferita chirurgia generale. Persi questi due reparti e, probabilmente, urologia, per l’ospedale di Dolo sarà di fatto realizzato il disegno delle avversate schede ospedaliere che tutti dicono di voler rivedere. Sarà sancito il suo declassamento, senza possibilità di ritorno.
Allora trasparenza, per piacere! Gli atti vanno annullati con altri atti e resi pubblici, non con parole!”

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