Dolo. Preoccupazione da parte del presidente degli Artigiani della Riviera Luca Vanzan per la situazione della Banca del veneziano

Luca Vanzan (nella foto) , presidente di Confartigianato – Imprese / Associazione Artigiani e P.I. Città della Riviera del Brenta, ha espresso la sua preoccupazione in merito alla situazione creatasi all’interno della banca del Veneziano. “Le notizie apparse in questi giorni, circa la delicata situazione in cui è venuta a trovarsi la Banca del Veneziano dopo l’obbligo imposto alle banche di Credito Cooperativo dalla Banca d’Italia di procedere alla fusione, ci preoccupano. La Banca del Veneziano è da sempre un soggetto protagonista nello sviluppo economico e sociale del territorio rivierasco e, come associazione di categoria auspichiamo che, qualsiasi sia il percorso ipotizzato, l’istituto non perda il forte ed indissolubile legame identitario. Certo, avremmo salutato molto più favorevolmente un processo di aggregazione tra istituti di credito cooperativo dell’area metropolitana perché ciò avrebbe certamente rafforzato il sistema nel suo insieme e mantenuto la natura territoriale dal punto di vista dimensionale. Questo soprattutto dopo che l’istituto ha ripreso a pieno titolo la sua operatività nel territorio, dopo il periodo di commissariamento conclusosi con il riequilibrio del bilancio. Le ragioni per le quali ciò non si sia ancora realizzato non possono che sollecitare una azione congiunta di tutti gli attori sociali coinvolti, le associazioni di categoria, le amministrazioni locali, i rappresentanti delle istituzioni nonché i parlamentari veneziani, al fine di promuovere un confronto di merito sulle aggregazioni delle BCC. Siamo convinti che un processo di aggregazione del sistema delle banche di credito cooperativo non possa ridursi ad una semplice sommatoria di numeri ma, oggi più di ieri, debba mirare a riprendere quel ruolo e quella funzione di garanzia e di sostegno allo sviluppo del sistema produttivo ed economico della Riviera del Brenta. Per queste ragioni la vicinanza non significa solo celerità nelle decisioni, ma soprattutto, conoscenza diretta ed immediate dei bisogni delle imprese e delle famiglie. La crisi di questi anni ha segnato pesantemente le imprese di produzione, dei servizi, del commercio e del turismo e, fortemente condizionato la tenuta del comparto artigiano. Ora che si cominciano ad intravvedere alcuni segnali, certamente flebili e deboli, di ripresa, occorre un sistema del credito fortemente ancorato al territorio Quindi, rivolgiamo un appello a tutti i soggetti affinché si metta in campo ogni possibile azione tesa a salvaguardare la storia, l’identità dell’istituto e per un maggiore è più forte legame territoriale”.

1 Comment on "Dolo. Preoccupazione da parte del presidente degli Artigiani della Riviera Luca Vanzan per la situazione della Banca del veneziano"

  1. se sa morti, brutta roba a poitica, poi fare tutti i annunci che voi, ma i gavarà sa deciso tutti, con ripercussioni su aziende e dipendenti.

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