Mira. Il bilancio partecipativo entra nel vivo

Una cinquantina di cittadini coinvolti e ben 40 proposte messe sul tavolo. Il progetto del #BilancioPartecipativo entra nel vivo: dopo i primi due incontri l’amministrazione comunale si dichiara molto soddisfatta.

“I miresi hanno avanzato tante idee interessanti. Ora arriva il bello”

spiegano il sindaco Alvise Maniero e l’assessora al Sociale Francesca Spolaor, in attesa del terzo importante appuntamento di giovedì prossimo.
Il progetto è giunto alla terza edizione. L’obiettivo è rendere i cittadini protagonisti nelle scelte degli interventi da realizzare per la città di Mira.
I partecipanti che si sono iscritti hanno la possibilità di proporre le proprie idee e raccoglierle in sei proposte progettuali (composte da uno o più progetti) che saranno poi messe in votazione. Tutti i cittadini potranno esprimere la propria preferenza su come utilizzare 100mila euro messi a disposizione dall’amministrazione.
Nei primi due incontri i cittadini si sono suddivisi in diversi tavoli di lavoro e hanno prodotto una lunga serie di proposte. Moltissime riguardano il decoro urbano con particolare attenzione a parchi e argini. Sono emerse anche numerose proposte di potenziamento dell’illuminazione pubblica e di interventi di manutenzione su scuole e impianti sportivi. Dirigenti e tecnici comunali hanno valutato la fattibilità tecnica di ogni progetto: delle 40 proposte pervenute, una decina non sono risultate idonee per il costo eccessivo o perché già presenti in altri progetti in corso di realizzazione da parte dell’amministrazione.
L’incontro di giovedì 19 gennaio, in programma alle ore 17.30 nell’auditorium della biblioteca di Oriago, sarà utile per stringere il cerchio in modo da arrivare poi alle sei proposte progettuali finali, ognuna da 100mila euro, che passeranno all’ultimo giudizio, quello della cittadinanza.

“I cittadini si sono contraddistinti per uno spirito costruttivo e propositivo – dicono con soddisfazione il sindaco #AlviseManiero e l’assessora al Sociale #FrancescaSpolaor, che ha seguito in prima persona il progetto -. I gruppi hanno lavorato in modo serio ed esemplare. Si percepiva un reale interesse per il territorio, che non significa solamente lamentarsi o fare polemica ma anzi proporre in maniera precisa proposte e soluzioni praticabili, con la consapevolezza e la gelosia del proprio potere di cittadini. Ci auguriamo che ci sia una grande partecipazione anche alla votazione finale rivolta a tutta la cittadinanza, visto che dal primo al secondo anno i votanti sono quintuplicati. Il nostro appello è sempre lo stesso: chi partecipa decide!”.

Sono già state realizzate le proposte progettuali vincitrici della prima edizione (ristrutturazione del centro giovanile Dedalo, spazio 0-3 adiacente alla biblioteca di Oriago e totem informativo accanto all’ufficio anagrafe) mentre è in fase di realizzazione il progetto vincitore della scorsa edizione (sede per gli sport d’acqua a Oriago).


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