Pubblichiamo il comunicato stampa del gruppo MoVimento 5 Stelle Mira a firma di Elisa Benato, Michele Pieran, Sabrina Cervi:

“Fanno, a dir poco, sorridere le dichiarazioni di alcuni esponenti politici locali apparse oggi nei
quotidiani locali, che esultano per le eroiche gesta del Sindaco Dori e denigrano il lavoro svolto
dalla giunta Maniero. Ci fanno sorridere perché, fino ad ora, i loro proclami riguardano quello che è
proprio frutto dell’amministrazione precedente: la sistemazione delle fermate ACTV ad Oriago, i pontili di attracco, il personale che accoglie i cittadini nell’edificio comunale sede dei servizi sociali e lavori pubblici, il parcheggio di Via Mocenigo, oltre a molto altro in via di realizzazione. Senza
dimenticare che tutto ciò si potrà concludere grazie ai fondi stanziati proprio dalla precedente amministrazione, liquidità di cui loro continuano a negare l’esistenza.

Ma anche di scarsa memoria possiamo parlare: il corpo di Polizia Locale, precedentemente
inquadrato come un semplice servizio, è stato creato dalla giunta di Alvise Maniero, dandogli più
forza e maggiore autonomia dalla burocrazia. Sempre l’amministrazione del MoVimento 5 Stelle,
ha creato le pattuglie notturne di polizia locale, che aumentano la sicurezza di Mira nelle ore più
sensibili; ha progettato e concordato con Carabinieri e forze dell’ordine, finanziandoli
pesantemente, i controlli di sicurezza (telecamere targhe ed ambientali) che registrano tutte le auto
che entrano ed escono dalle principali arterie di Mira, di cui dopo oltre sei mesi, l’amministrazione
PD deve ancora premere il pulsante attivatore (REC).

Un’altra “pappa pronta”: le procedure per aumentare l’organico, approvate dalla Giunta a guida
Maniero ma ancora inattive, fanno sì che Mira sia sottoposta ad un controllo inferiore a quello di
cui avrebbe bisogno.

Abbiamo collaborato con i gruppi dei volontari cittadini di controllo del vicinato, nati a Gambarare di
Mira e diffusi poi su tutto il territorio, che sono un esempio per la regione veneta intera. Assieme
alla Prefettura abbiamo lavorato alla definizione del protocollo d’Intesa, che li riguarda.
L’aspetto più comico è che tutto nasce dalla notizia della candidatura di Maniero alla Camera.
Forse perché, come si legge in altre pagine degli stessi quotidiani locali, gli altri partiti non hanno
ancora le liste con i candidati, a causa degli ingorghi litigiosi di tutti coloro che reclamano un
posto? I nomi di Zoggia o Casson, Mognato, ritornano dal passato, Ve li ricordate? Sempre
presenti alle tornate elettorali ricoprendo i più svariati ruoli sulla scena politica locale e nazionale
da ormai più di un ventennio, non ci risulta abbiano riscontrato grandi successi per scelte ed azioni
a favore dei cittadini. Un esempio per tutti: l’ex giudice Casson, mancato sindaco a Venezia per
ben due volte, al quale si potrebbe offrire il premio come miglior assenteista in consiglio comunale
del capoluogo della Città Metropolitana. D’altro canto, nei loro partiti, la candidatura è sempre
multipla e cittadini pagano“