Vigonovo. Domenica 11 febbraio cerimonia in ricordo del vice brigadiere Cristiano Scantamburlo

Domenica 11 febbraio si è svolta la cerimonia della ricorrenza del 12^ anniversario della morte del vice brigadiere Cristiano Scantamburlo, alla cerimonia hanno partecipato, oltre alle autorità inserite nel discorso anche i Presidenti delle Sezioni A.N.C. di Chioggia, Camponogara Stra e Mira Il Comandante della Compagnia di Chioggia che prima ha visitato la Sezione A,N.C. di Vigonovo e successivamente assieme al corteo, partito da Piazza Marconi, si è recato al cimitero di Vigonovo dove è stata depositata sulla tomba una corona dall’oro. Il corteo si è diretto poi alla chiesa parrocchiale per la Santa Messa. Riportiamo qui il testo del discoros pronunciato dal presidente, Brigadiere capo Antonio Costa, della sezione di Vigonovo Fossò dell’associazione Carabinieri dedicata alla memoria di Cristiano Scantamburlo.
“Porgo il mio riverente saluto a Don Francesco, Parroco di questa Comunità, al quale esprimo un sincero ringraziamento per la cordiale ospitalità che sempre ci riserva.
Ringrazio Andrea Danieletto, Sindaco di Vigonovo, l’assessore Baldan in rappresentanza del Sindaco di Fossò e tutte le Autorità civili intervenute.
Ringrazio il Capitano Francesco Barone, Comandante della Compagnia Carabinieri di Chioggia; il Comandante della Stazione Carabinieri di Vigonovo, Camponogara, Campagna Lupia, Strà, il Commendatore Angelo Scapolan, Coordinatore Provinciale di Venezia dell’Associazione Nazionale Carabinieri, la professoressa Margherita Pasdera de Felice, Delegata Regionale del Veneto delle Benemerite, la Signora Luigina Sgorlon, Delegata Provinciale di Venezia delle Benemerite; i Presidenti di Sezione, le Delegate Sezionali, le Benemerite, i soci effettivi, familiari, simpatizzanti e tutti i presenti.
Per la vostra partecipazione esprimo a tutti i più sentiti ringraziamenti.
Un grazie particolare rivolgo al maestro e alla corale di Vigonovo, che egregiamente hanno animato questa cerimonia.
In un momento difficile e particolarmente complesso della vita del Paese, originato anche dalla perdurante crisi economica e dalla crescente disgregazione dei valori etici e morali, l’Arma dei Carabinieri è e vuole continuare ad essere un solido punto di riferimento.
Tutti noi sappiamo con quanti sacrifici, devozione e spirito di corpo i Carabinieri hanno saputo e continuano tuttora a svolgere i loro compiti, sacrificando, se necessario, anche la vita in difesa delle Istituzioni alle quali hanno giurato fedeltà e delle persone più deboli: per questo noi continueremo a ricordarli e ad esser loro sempre riconoscenti.
Il nostro commosso pensiero, in questo momento, va a tutti i Carabinieri caduti nell’espletamento del loro dovere ed alle loro famiglie, intorno alle quali ci stringiamo con rispetto ed affetto.
Era il 12 febbraio del 2006 quando si verificò una terribile tragedia al Lido delle Nazioni di Comacchio (FE).
Durante l’espletamento del proprio dovere, sacrificando in servizio la sua vita a soli 32 anni, rimase ucciso in un conflitto a fuoco il Vice Brigadiere Cristiano Scantamburlo, nostro concittadino, della cui morte domani ricorre il 12° anniversario.
Noi con questa celebrazione desideriamo ricordare in particolare la sua prematura dipartita, che onora l’Arma, rammentando che per quell’avvenimento al Vice Brigadiere Cristiano Scantamburlo è stata conferita la medaglia d’oro al valore dell’Arma dei Carabinieri con la seguente motivazione:

“Capo equipaggio di unità radiomobile, durante l’accompagnamento in caserma di un pregiudicato, veniva minacciato dal malvivente il quale, benché ammanettato, era riuscito ad impugnare una pistola che teneva occultata sulla sua persona. Con eccezionale coraggio ed esemplare sprezzo del pericolo, rifiutava di consegnare l’arma d’ordinanza, riuscendo a distrarre il criminale ed a consentire all’autista di fermare l’automezzo.
Gettatosi rapidamente all’esterno del veicolo, veniva attinto mortalmente da un colpo proditoriamente esploso dal malfattore, che veniva poi colpito a morte nel corso del violento conflitto a fuoco ingaggiato con l’altro commilitone. Fulgido esempio di elette virtù militari ed altissimo senso del dovere, spinti fino all’estremo sacrificio”.
Lido delle Nazioni di Comacchio (FE), 12 febbraio 2006.”

A lui, mai dimenticato nei nostri cuori e nel nostro ricordo, abbiamo dedicato la nostra Sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri, che infatti porta il suo nome, perché gli altissimi valori ai quali Cristiano ha sacrificato la sua giovane vita, nell’adempimento del proprio dovere, siano sempre al centro del nostro pensare e del nostro agire, come lo furono per lui.”

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