Campolongo Maggiore. Nessun finanziamento perso a favore del commercio. L’ Amministrazione smentisce quanto affermato dalle opposizioni “Non sanno di cosa parlano”

In merito alle accuse di immobilismo amministrativo e mancato interesse al bando sui Distretti del Commercio mosse dai consiglieri PD “Campolongo Insieme” interviene direttamente il Sindaco Zampieri: “L’opposizione PD accusa questa Amministrazione di immobilismo, prendendo come parametro la frequenza delle convocazioni del consiglio comunale; questo organo non serve per trovarsi fra amici ma per discutere e decidere su materie specifiche. Se i consiglieri Campalto e Molena hanno argomenti importanti ed urgenti sui quali il Consiglio Comunale debba discutere e decidere sanno benissimo che ne possono chiedere la convocazione.
L’ordinaria amministrazione, che la minoranza sembra voler svalutare, è invece la vita quotidiana della comunità: non è infatti la ripetizione automatica e noiosa delle stesse pratiche e procedure. Una buona ordinaria amministrazione richiede l’impegno costante della Giunta nelle iniziative nelle scelte e nelle decisioni ed è essenziale per il buon funzionamento dei servizi, per rispondere in maniera attenta e soddisfacente alle necessità dei cittadini e per realizzare le decisioni del Consiglio Comunale.
Riteniamo che il consiglio comunale, anche nell’ottica del contenimento delle “spese della politica”, debba essere convocato con criterio e attenzione, unendo quanti più punti all’ordine del giorno.
Entrando poi nel merito del bando sui distretti commerciali, questa Amministrazione non ha perso nessun finanziamento in merito, visto che l’ultimo è stato fatto nel 2014. Dov’era l’allora assessore al commercio del sindaco Campalto? Il primo bando per progetti nei distretti commerciali è del 2008, poi nel 2012 e quindi nel 2014. Quanti finanziamenti hanno perso le amministrazioni precedenti?
Sulla vicenda interviene anche l’Assessore alle attività produttive Raffaella Gobbi (nella foto) : “se il consigliere Molena, nelle sue “scoperte” si fosse informato meglio, avrebbe visto che per entrare a far parte di questi distretti sono indispensabili particolari caratteristiche urbanistiche, dimensionali demografiche o territoriali ovvero spiccate vocazioni turistiche o commerciali. I comuni di Campagna Lupia, Fossò, Dolo e Fiesso sono stati riconosciuti come distretto commerciale per il fatto che, essendo in unione dei comuni, hanno unito anche le varie caratteristiche di ogni territorio, rientrando nel bando; cosa che il nostro comune da solo non può fare. Tenuto conto inoltre della complessità delle normativa che riguarda i distretti commerciali, dei costi indipendentemente dai finanziamenti o meno e della riluttanza degli altri comuni rivieraschi a valutare eventuali unioni, stiamo considerando con molta attenzione quale sia la soluzione migliore per il nostro comune.
Le dichiarazioni fatte dai consiglieri di opposizione, conclude l’Assessore Gobbi, contengono imprecisioni sostanziali, come la possibilità di avere finanziamenti per opere pubbliche e l’automatismo dei finanziamenti alle imprese, che è altra cosa dalla possibilità di avere una priorità e una premialità per le singole imprese che presenteranno domanda a fronte di un proprio progetto o la finanziabilità di alcune spese per la gestione del Distretto. Ritengo opportuno chiarire la cosa, anche al fine di dimostrare la credibilità e la serietà con la quale va affrontato l’argomento”
Conclude il Sindaco Zampieri : “Viene spontanea la domanda sul perché le precedenti amministrazioni, quando vi era la concreta possibilità di partecipare all’unione dei comuni della Riviera del Brenta, non l’abbia fatto; il treno è stato perso e i cittadini ora ne pagano le conseguenze. Abbiamo già detto che “Campolongo insieme” ha la memoria corta e questa è un’ulteriore conferma; certo sarebbe auspicabile anche qualche bugia in meno, nel rispetto dei cittadini.”

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