Dolo. Per gli Artigiani della Riviera del Brenta in difficoltà 10 milioni da Crédit Agricole FriulAdria e Cofidi Veneziano

Sono 3.226 le imprese artigiane attive al 31.12.2017 nel comprensorio della Riviera del Brenta Dolo. Poco più del 17% di quelle presenti in tutta la provincia di Venezia (18.959). Nel 2013 erano 3.421, segnando quindi un saldo negativo, tra chiusure e nuove aperture, di 195 unità, pari ad un calo percentuale del -5,70% (leggermente più alto rispetto alla media della provincia
che, partendo dalle 19.786 imprese del 2013, registra oggi un -4,18%). Il dato è particolarmente significativo se si tiene in considerazione che stiamo parlando di una categoria costituita principalmente da imprese individuali (il 70% circa, cioè 2.258 su 3.226) che nella maggior parte dei casi dichiarano meno di 5 addetti (l’88%, cioè 2.841 su 3.226) e che quindi va ad influire
in maniera diretta sul tessuto economico e sociale locale.
È pur vero che il trend negativo degli ultimi anni è in calo, e quindi lascia intravedere uno spiraglio di miglioramento, ma è altrettanto palese che l’artigiano sta vivendo un momento difficile, che cerca di contrastare eroicamente nonostante un mercato difficile e spesso senza regole, l’imponente burocrazia, la pressione fiscale, gli adempimenti superflui, l’aumento dei costi di produzione e, a volte, il mancato credito.
Ed è proprio nell’ottica di assistere e supportare le aziende sul fronte finanziario, che Crédit Agricole FriulAdria mette a disposizione un primo plafond di 10 milioni di euro a favore delle imprese associate all’Associazione Artigiani e Piccola Impresa “Città della Riviera del Brenta” e a Cofidi Veneziano, per finanziamenti agevolati finalizzati alla crescita aziendale, sia sul versante liquidità che su quello degli investimenti. Le linee di intervento finanziario messe a disposizione consentiranno, in particolare, di finalizzare e sostenere gli investimenti produttivi, nonché il processo di avvio e di consolidamento delle start up. Attenzione viene riservata anche ai lavori di ristrutturazione e di riqualificazione ed efficientamento energetico che coinvolgono centinaia di piccole aziende artigiane.
L’iniziativa, che integra la convenzione vigente, è stata sottoscritta oggi nel corso della conferenza stampa a Dolo dal responsabile Retail di Crédit Agricole FriulAdria Davide Goldoni, dal presidente dell’Associazione Artigiani e Piccola Impresa “Città della Riviera del Brenta” Luca Vanzan e dal presidente di Cofidi Veneziano Francesco Palmisano. Il pacchetto di servizi predisposto dalla Banca, valido per le richieste ricevute entro il 30 dicembre 2018, prevede linee di finanziamento agevolate, tassi di interesse e commissioni scontate, con garanzia a prima richiesta che può arrivare fino all’80% dell’importo da finanziare.

«La peculiarità principale di questa azione – spiega Davide Goldoni, responsabile Retail di Crédit Agricole FriulAdria – sta nel fatto che entro 10 giorni lavorativi dalla presentazione dell’istruttoria elaborata da Cofidi e dall’Associazione Artigiani, il richiedente otterrà una risposta certa per affidamenti di importo fino a 250 mila euro. In questo modo la valutazione della richiesta e l’erogazione del credito seguiranno un iter più snello e rapido».

«La sinergia messa in campo oggi per assicurare un fattivo sostegno alla nuova imprenditoria – precisa Luca Vanzan, presidente dell’Associazione Artigiani e Piccola Impresa “Città della Riviera del Brenta” – rappresenta il futuro di un territorio ad alta vocazione artigianale e con l’importante distretto della calzatura. Per le imprese, ottenere risposte in tempi certi è fondamentale, ovviamente nel rispetto dei parametri del merito creditizio dell’attività e della valenza del progetto aziendale. Cogliamo con estremo interesse quanto messo a disposizione del territorio da parte di Crédit Agricole Friuladria e Cofidi Veneziano, è un segnale di attenzione nei confronti di Confartigianato particolarmente gradito.
Siamo certi che questo rappresenta l’avvio di una collaborazione organica con le imprese del territorio della Riviera del Brenta».

«L’attenzione rivolta alle nostre imprese da Crédit Agricole FriulAdria – sottolinea Francesco Palmisano, presidente di Cofidi Veneziano – rappresenta un importante segnale di apertura verso l’imprenditoria del futuro, fatta di rinnovamento ed innovazione, che ha bisogno di essere supportata, soprattutto in fase di avvio, ma che apre grandi prospettive di investimento in capitali e risorse umane generando importanti opportunità per il territorio. Cofidi Veneziano come sempre si schiera al fianco delle PMI, ma da oggi lo fa in maniera ancor più incisiva grazie alla preziosa partnership con Crèdit Agricole FriulAdria e l’Associazione Artigiani e Piccola Impresa “Città della Riviera del Brenta”».

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