Riceviamo e pubblichiamo:

“Mercoledì sera l’inaugurazione della nuova sede della società che dà valore ai diritti dei danneggiati nella città da cui tutto è iniziato
Di sedi ormai Studio 3A ne ha diverse, in tutta Italia, ma riveste un significato speciale l’inaugurazione, in programma mercoledì 9 maggio 2018, dalle ore 19.30, della nuova “casa” che la società specializzata a livello nazionale nella valutazione delle responsabilità in ogni tipologia di sinistro, a tutela dei diritti dei cittadini, apre a Dolo, nel Veneziano, in via Mazzini 142, come da invito allegato.
E’ proprio dalla città rivierasca, infatti, che nel 1997 è partita “l’avventura” di Studio 3A, che da una piccola infortunistica stradale è via via cresciuta fino a diventare una delle realtà più importanti del settore a livello nazionale: una crescita certificata non solo dai numeri e dalla soddisfazione degli assistiti, ma anche dalla sua trasformazione in società per azioni.
Di qui, dunque, la necessità di mettere a disposizione dei cittadini dolesi e di tutta la Riviera del Brenta un punto di riferimento anche “fisico” più consono, moderno e funzionale rispetto alla “vecchia” e storica sede di via Zinelli.
Il nuovo ufficio, innanzitutto, è collocato in una posizione molto più strategica, lungo il Naviglio e sulla celebre strada della Riviera del Brenta e delle ville venete, la Regionale 11, e per di più di fronte all’ampio parcheggio alla vecchia entrata dell’ospedale. Nei locali, inoltre, oltre alla hall, al magazzino e ai servizi, trovano spazio due uffici per poter accogliere, ascoltare e seguire qualsiasi persona abbia bisogno di rivolgersi a Studio 3A, il tutto realizzato e attrezzato a immagine e somiglianza del centro direzionale di Mestre e di tutte le altre sedi: l’ultima a essere stata inaugurata, lo scorso ottobre, è stata quella di Cagliari.
Alla cerimonia del taglio del nastro, oltre al Presidente di Studio 3A, dott. Ermes Trovò, e a tutta la squadra, interverranno anche varie autorità ed è atteso pure il Sindaco di Dolo, Alberto Polo. ”