Mestre. Problemi con le cliniche odontoiatrice ‘low cost’

C’è chi si ritrova da mesi con un impianto provvisorio ed è in trepidante attesa di un altro appuntamento che viene sempre rinviato e chi ha dovuto affrontare spese extra e non comunicate nel preventivo senza una reale motivazione. C’è chi deve fare i conti con una continua “rotazione” di medici che via via intervengono sulla propria dentatura e chi addirittura ha dovuto scontrarsi con l’improvvisa chiusura della struttura in cui si stava curando. Sono queste e tante altre le motivazioni che conducono molti mestrini a rivolgersi all’Adico contestando il comportamento delle cliniche odontoiatriche “multipoltrona”, realtà spesso in franchising che garantiscono costi inferiori rispetto a un normale studio dentistico proponendo quasi sempre finanziamenti, ma molte volte non garantiscono un servizio adeguato, per usare un eufemismo. Nei primi sei mesi del 2018 l’associazione dei consumatori ha preso in carico una quindicina di casi “mestrini”, con una crescita di circa un terzo rispetto allo stesso periodo del 2017. Il problema è molto diffuso, insomma, come sempre più diffuse sono queste cliniche, molto numerose anche nella terraferma veneziana. “Fino a qualche tempo fa – spiega Carlo Garofolini, presidente dell’Adico – registravamo una “fuga” verso la Croazia dove venivano garantiti prezzi molto inferiori rispetto all’Italia. Dall’inizio della crisi questa consuetudine aveva conosciuto un boom senza precedenti. Ora, però, sono nate come funghi quelle che all’inizio venivano definite le cliniche low cost. Tante poltrone, tanti dentisti, che spesso dopo qualche tempo lasciano la struttura, e una qualità dei lavori a volte mediocre. Ci sono soci che vengono da noi contestando di essere costretti a vivere da mesi con impianti provvisori, altri lamentano dolori e difficoltà di masticazione. A qualcuno sono stati chiesti soldi in più rispetto al preventivo iniziale. Insomma, i problemi sono davvero tanti”. Tramite l’ufficio legale dell’Adico qualche socio ha già recuperato i soldi per i lavori non ancora eseguiti, qualcuno ha finalmente ottenuto l’appuntamento che attendeva da mesi. Però, conclude Garofolini, “è necessario valutare bene a quale clinica rivolgersi ed è meglio chiedere specifiche rassicurazioni per esempio sul preventivo e sulla possibilità di farsi seguire da un solo medico. A volte il risparmio garantito in queste strutture si trasforma in un boomerang perchè il paziente è costretto a rivolgersi in seconda battuta a uno studio “normale” per recuperare gli errori commessi nella clinica multipoltrona”.

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