Sono passati 70 anni da quando, con coraggio e prospettiva, fu firmata dall’Organizzazione delle Nazioni Unite la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, depositaria dei valori e della volontà di pace, libertà, uguaglianza e democrazia per tracciare il futuro del nostro Pianeta, i valori e gli obiettivi imprescindibili comuni all’intera Umanità.
A tanti anni di distanza, anche se magari non vediamo le troppe guerre nel mondo, notiamo però la dilagante violenza fisica, verbale, personale o collettiva, economica o sociale contro i diritti umani, per le strade, nelle famiglie, nel web, alle frontiere, nei luoghi di lavoro, nel rapporto con l’ambiente.
Eppure, riteniamo quei valori, antichi, ma non vecchi né superati, e sentiamo tutt’ora il bisogno di affermare che “Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”.
Pensiamo che, in questo momento, il modo migliore per ricordare lo spirito che ha portato alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, sia affermare, insegnare, diffondere la fratellanza e la pace perché, insistiamo, “Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti.”.
Per questo motivo, i 4 Comuni aderenti al Tavolo Intercomunale per la Pace – Mira, Mirano, Noale, Spinea – insieme ad Amnesty International (gruppi Miranese e Riviera e Mestre), Emergency (gruppi Riviera e Miranese) e tutte le altre associazioni aderenti al Tavolo organizzano i seguenti eventi.
Distribuzione delle Dichiarazioni Universali dei Diritti Umani:
-Gianfranco Bettin, sociologo
-Paolo Pastore, direttore Fair Trade – Italia
-Luca Livio medico pediatra per Emergency
-Alessandro Meggiato, Amnesty International – Italia
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