Dolo. Il Ponte del Dolo punta a migliorare il risultato di 5 anni fa

Con la foto sotto il ponte di via Garibaldi di Piazza Cantiere, dove sino al 1929 scorreva l’acqua del naviglio per intersecarsi con la riva attigua alle chiuse, e dove da decenni si trovano le vecchie case popolari e l’ex pista di pattinaggio, ora divenuta area di parcheggio denominata piazza Fondamenta, ‘Il Ponte del Dolo’ ha presentato la sua lista per le prossime comunali. Sullo sfondo il ponte, simbolo del movimento e che è anche l’unico rimasto fra quelli presenti alle elezioni, segno di continuità e di coerenza. Una lista che appare più sicura di sè, forte della consapevolezza di aver ‘capito’ come muoversi nell’alveo dell’intricata politica dolese ma anche fiera di aver portato a far convergere nel proprio pensiero anche altre liste che all’inizio, su alcuni temi, parevano decisamente in posizione contraria. In particolare sul No alla Romea Commerciale ed alla Camionabile, vi è stata una convergenza di consensi. Una lista che non è votato al No a priori, come qualcuno ingenerosamente voleva far credere. ‘Siamo favorevoli al casello autostradale di Roncoduro, come opera complementare prevista e mai costruita, del Passante. Come ci battiamo per conservare l’ospedale di Dolo ed a tal proposito ci fa piacere che siamo stati individuati come coordinatori delle iniziative attuate a sostegno dell’ospedale”. La lista civica è, comunque, interessata a sviluppare ed elaborare molti punti importanti per lo sviluppo del territorio e per il bene dei cittadini. Dai servizi sociali, allo sport, sino alla cultura ed al commercio.” Il nostro obiettivo è far crescere il paese inquadrandolo in un’ottica territoriale – osserva Monica Fabrizio – perchè Dolo deve tornare ad essere al centro di un progetto che coinvolge tutta la Riviera, un territorio che solo unendosi può contrastare Venezia e Padova”. E sul no ad alcune Grandi Opere Mattia Donadel evidenzia che non è un no a prescindere ma deriva da….. “attenta valutazione di ciò che rappresentano. Inutili sprechi, antieconomici e che non migliorano la condizione della vita e diventano devastanti per l’ambiente.” Eugenio Moto aggiunge. “Dobbiamo valutare attentamente l’impatto ambientale perchè il turismo, fonte importante di questo territorio, non è solo miglioramento dei servizi ma conservazione ed integrazione delle strutture esistenti.” La lista ripropone come candidato sindaco Giorgio Gei, 55 anni, commerciante in materiale informatico e laureato in filosofia. A chi gli chiede come mai ha accettato di ripresentarsi ha risposto. “Io ho messo a disposizione il mandato ma mi è stato chiesto di ripropormi. E’ una bella soddisfazione perchè significa che quanto fatto in questi cinque anni è stato considerato positivo ed utile per cercare di migliorarlo.” Otto nuovi ed otto confermati, la lista comprende: Andrea De Lorenzi, Eugenio Moro, Alessandro Cordella, Arianna de Monte, Emilio Brazzola, Roberto Carraro, Marina Doni, Monica Fabrizio, Francesco Ceoldo, Giorgio Fiolo, Alessandro Mion, Marisa Piovesan, Massimo Manesso, Giacomo Mescalchin, Simone Nicolè e Emilio Zen.

Commenta per primo la notizia "Dolo. Il Ponte del Dolo punta a migliorare il risultato di 5 anni fa"

Scrivi un commento

La tua mail non sarà pubblicata ne usata per scopi promozionali


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.