Una rivoluziono, o quasi, quella in corso nel calcio Dolo. Dopo la retrocessione sono cambiate molte cose ed il Presidente Moreno Volpe ha voluto cambiare anche indirizzo. Una nuova organizzazione con un direttore generale, Moreno Zuanti, ex presidente del Mellaredo ed un duo vincente come il d.s. Andrea Mamprin e l’allenatore Andrea Stocco. C’è da ricostruire sotto molti punti di vista una società che negli ultimi anni aveva perso identità e senso della realtà e lo si fa con concretezza e solidità umana. Con un budget ridimensionato e con aspettative immediate più contenute, l’obiettivo è quello di porre le basi per il futuro senza voli pindarici ma creando e plasmando un po’ alla volta. Con questi principi che richiamano al sacrificio, al duro lavoro ed alla serietà umana, il lavoro dei nuovi dirigenti si presenta impegnativo ed attento anche perchè la piazza non è facile, non ammette declassamenti ed è sempre pronta a criticare. Una piazza abituata ad altro livello ma che deve ora adattarsi ad un ruolo di secondo piano per pianificare un ritorno, che non può essere immediato, ai fasti del passato. Pensiamo alle difficoltà di altre realtà vicine (Miranese in primis) per capire che si sbaglia si paga dazio e si fatica a risalire. Fatta questa doverosa premessa, passiamo alle notizie con il punto degli arrivi in maglia biancogranata. Sono 8 sicuri, più uno quasi certo e del quale si darà ufficialità a cose fatte, i nuovi giocatori del Dolo edizione 2015/16 e precisamente quattro ex Mellaredo: il portiere Pusca (1997), il difensore Joshua Zuanti (1990) che torna a Dolo, l’esterno Giuseppe del Prete (1995) e l’esperto centrocampista Nicola Polato. Due gli arrivi dal Mestre, Omar Stefanello (1983) anche qui un ritorno, e Armando Barizza (1982) e due arrivi dal Fossò dove due stagioni fa ha allenato mister Stocco, Michele Pittaro (1980), ancora un ritorno, e Roberto Quku (1992) prolifico centravanti.