Allarmismo ieri a Dolo per il possibile arrivo di profughi. In facebook e twitter sono comparse numerose dichiarazioni che hanno messo in subbuglio il paese. Riportiamo quelle di Mario Vescovi, consigliere comunale della Lega Nord. “Ho appena avuto comunicazione dalla dirigente dell’istituto Musatti di Dolo , mi ha riferito di essere stata appena avvisata dalla Provincia che presso il plesso scolastico tra questa sera e domani mattina arriveranno 80 profughi da OSPITARE presso la palestra scolastica ! A questo punto mi chiedo con che coraggio pensano il governo Renzi (PD + NCD) ed i Prefetti ,di imporci di utilizzare dei fabbricati non idonei per questo uso , con carenza di bagni e docce , con il rischio che vengano distrutti o rovinati (già non sono in ottime condizioni ) , con la forte probabilità che queste persone siano portatori di malattie , ricordo che tra 2 mesi i nostri figli riprenderanno le scuole con il rischio di ammalarsi ,come pure le società sportive che si allenano ! Chiedo a tutti di collaborare, pronti a fare barricate onde impedire questa imposizione non concordata e non voluta imposizione ! Di certo se un nostro concittadino forse in difficoltà ,non si darebbero così da fare !Lascio la palla al neo Sindaco Polo ed la sua maggioranza di Sinistra ricordando loro che se governare questo comune significa renderlo un centro per l’immigrazione clandestina la Lega Nord si opporrà con tutti i mezzi e tutte le sue forze con l’aiuto dei cittadini che sono stanchi di queste ingiustizie !” Queste ed altre dichiarazioni hanno indotto il sindaco Alberto Polo a convocare una conferenza stampa congiunta con il sindaco di Fiesso d’Artico, nonchè presidente dell’Unione ‘Città della Riviera del Brenta’ Andrea Martellato, con la quale smentiva l’arrivo nel breve di profughi e, comunque, la proposta alternativa all’uso delle palestre delle scuole superiori dolesi, da fare al Prefetto per l’utilizzo di un albergo, il Riviera che si trova sulla statale 11, per il ricovero dei profughi con il sostegno e l’accoglienza della cooperativa Olivotti. Nonostante le parole del sindaco Polo, un gruppo di persone si è radunata davanti all’istituto Musatti ed ha atteso l’arrivo dei profughi, come si può vedere dalla foto. Arrivo che nella notte non c’è stato.