Dolo. Sempre più cittadini scelgono il Reparto di Ortopedia dolese: un segnale positivo di fiducia dovuto all’efficienza e alla accoglienza

Aumenta l’attrazione dell’Ortopedia di Dolo: nel 2015 sono stati eseguiti 1803 interventi chirurgici contro i 1663 dell’anno precedente. Ovvero 140 interventi in più, pari ad un aumento dell’8% rispetto all’attività del 2014. Un dato positivo che il primario del reparto, il dottor Paolo Esopi, “ascrive in buona misura all’efficienza e alla organizzazione del reparto e dell’Ospedale, che vengono scelti per trattare le patologie ortopediche, oltre che tutta la traumatologia”. Su 1803 interventi per la patologia ortopedica, circa 1200, ovvero circa il 70%, riguarda la traumatologia. In testa ci sono senza dubbio le fratture di femore che toccano principalmente gli anziani che, nell’89% dei casi (la Regione Veneto chiede almeno un 60%), vengono trattati dal Reparto di Dolo entro le 48 ore. Nel dettaglio, la Ortopedia della Riviera del Brenta tratta all’anno più di 300 casi di anziani per frattura di femore. E proprio per questa fascia di popolazione fragile, il Reparto ha studiato un percorso di presa in carico basato su una tempistica veloce. Dopo il ricovero, l’anziano viene immediatamente valutato per l’intervento dall’ortopedico e dall’anestesista. E, una volta avuto il via libera per il trattamento chirurgico, l’anziano viene operato. Ed è sempre il Reparto che poi organizza la sua riabilitazione, indicando la struttura e, nel caso il paziente sia d’accordo nella scelta, anche prenotandola al posto del paziente stesso. “La traumatologia – ha spiegato il primario della Ortopedia di Dolo Paolo Esopi – ha la priorità e nel suo trattamento, soprattutto se pensiamo agli anziani, non ci sono giorni festivi. Si lavora costantemente, anche perché, prima si interviene, e migliore sarà la ripresa funzionale del paziente anziano. Non solo gli aumenteremo l’aspettativa di vita, ma il nostro obiettivo è anche quello di migliorarne la sua qualità”. Patologia ortopedica, traumatologia, ma anche protesica (anca e ginocchio), per cui si effettuano a Dolo circa 15 interventi alla settimana, più una trentina di operazioni di chirurgia vertebrale e più di 400 artroscopie (tra ginocchio e spalla) all’anno. “I cittadini della Ulss 13 e non solo – ha dichiarato il direttore generale della Ulss 13 Giuseppe Dal Ben – dimostrano fiducia nella nostra sanità. I numeri in crescita di attività, che confermano una maggiore attrazione al reparto ortopedico, sono certamente un segnale positivo che ci dice che stiamo andando nella direzione giusta in termini di efficacia e professionalità, ma anche di accoglienza. Un tema, quest’ultimo, per me molto importante, che ribadisco sempre e di cui i nostri cittadini hanno diritto. Un grazie agli operatori sanitari che lavorano con questo obiettivo”.

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