Dodici apparecchiature ARTVA per la ricerca dei travolti in valanga. E’ questo il numero dei dispositivi dismessi da Terna e donati in Veneto alle sezioni CAI (Club Alpino Italiano) di Montebelluna e Spresiano nel trevigiano e di Dolo nel veneziano, che li utilizzeranno per la formazione del personale.
L’ARTVA è uno strumento che consente, in caso di emergenza, l’individuazione delle persone sepolte sotto la neve attraverso la ricezione di un segnale sonoro sempre più forte all’avvicinarsi dei soccorsi. Terna ha deciso di rinnovare i dispositivi analogici con altri digitali per dotare i tecnici che effettuano la manutenzione delle linee elettriche in alta montagna, di attrezzature più sofisticate che permettano di affrontare con sempre maggiore efficienza e sicurezza gli interventi di ripristino e manutenzione anche in situazioni meteo disagevoli.
Grazie all’interessamento dei dipendenti della sede Terna di Padova alcuni dei quali soci CAI, è stato possibile coniugare il rinnovo delle dotazioni Terna con l’esigenza del Club Alpino, che aveva bisogno di queste apparecchiature per scopi didattici.