VENEZIA. Esposto del M5S all’Autorità Portuale di Venezia. Vendita delle quote, “anomalie e irregolarità”. Venerdì conferenza stampa.

istituzionifacciata_0 VENEZIA. ESPOSTO M5S SUL BANDO DI GARA “ALIENAZIONE DELLA PARTECIPAZIONE DETENUTA DA APV Investimenti S.p.A. in APVS S.r.l.” E AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CROCIERISTICI FINO AL 2024.

INVITO ALLA CONFERENZA STAMPA: 

VENERDI’ 19 FEBBRAIO 2016 – ore 12,00 – PRESSO LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI VENEZIA – SEDE Santa Croce n. 430 a P.le Roma (VE)

I deputati Emanuele Cozzolino,  Arianna Spessotto, Marco Da Villa, i consiglieri regionali del M5S Jacopo Berti, Simone Scarabel, Erika Baldin, Patrizia Bartelle, Manuel Brusco, il consigliere del comune di Venezia Davide Scano, il sindaco di Mira Alvise Maniero e l’assessore Luciano Claut presenteranno alla stampa l’esposto depositato alla Procura della Repubblica di Venezia, all’autorità di Vigilanza A.N.A.C.; alla Corte dei Conti; all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust) che segnala le numerose irregolarità del Bando di gara “Alienazione della partecipazione detenuta da APV Investimenti S.p.A. in APVS S.r.l.”

Già da un po’ di tempo il M5S tiene d’occhio l’Autorità Portuale di Venezia e dal controllo effettuato sul bando di gara di cui sopra, sull’assetto societario di Autorità Portuale, che parrebbe avere il modello delle cosiddette “scatole cinesi”; sulle visure camerali delle società collegate ad Autorità Portuale e alla sua finanziaria APV Investimenti SPA, sono emerse numerose irregolarità che sono state oggetto, prima, di una interrogazione parlamentare a prima firma Emanuele Cozzolino, ed ora, di un esposto.

“Riteniamo infatti che nelle numerose “operazioni e scelte” effettuate non sia stato rispettato quanto previsto dalla legislazione in materia portuale, di appalti e trasparenza.

Autorità Portuale di Venezia prima affida in concessione i servizi crocieristici a Venezia Terminal Passeggeri fino al 2024, poi, trovandosi in conflitto di interesse (controllore che controlla il controllato) e su invito del Governo, cede le sue quote, il cui valore però è strettamente legato allo scavo del canale in Laguna, Contorta prima, Tresse poi. In queste e molte altre operazioni sono emerse anomalie, scelte discutibili e irregolarità, a partire dal bando di vendita delle quote. Il tutto mosso da logiche societarie lontane dall’ interesse generale della città di Venezia, dei suoi cittadini e del suo ambiente naturale.”

Evento facebook clicca qui

Commenta per primo la notizia "VENEZIA. Esposto del M5S all’Autorità Portuale di Venezia. Vendita delle quote, “anomalie e irregolarità”. Venerdì conferenza stampa."

Scrivi un commento

La tua mail non sarà pubblicata ne usata per scopi promozionali


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.