Grazie al progetto “Un segno per un sogno” scambio di messaggi di vicinanza e auguri

Sono pervenuti in questi giorni a Campolongo i ringraziamenti dei piccoli pazienti di Pediatria ai loro coetanei delle scuole elementari. Lo scorso Natale i ragazzi delle classi quinte di Campolongo, per tramite dell’associazione “Il sogno di Stefano” e grazie al progetto “Un segno per… un sogno” avevano inviato disegni, lavoretti, auguri ai bambini malati di rene del reparto di nefrologia, dialisi e trapianto della Pediatria di Padova.

“Il progetto, dichiara Marisa Coccato per l’Associazione “Il sogno di Stefano”, ha lo scopo di promuovere atteggiamenti di solidarietà e sensibilizzazione nei confronti dei bambini malati, della donazione, e conoscenza medico scientifica dell’apparato escretore e reni. Concretamente è formato da due fasi: una prima conoscitiva delle problematiche renali che prevede l’intervento con i ragazzi, gli insegnanti, un medico-nefrologo, un ricercatore, operatori sanitari e volontari dell’associazione. Una seconda fase in cui i ragazzi con il supporto degli insegnanti realizzano degli elaborati grafico/ pittorici o letterari che diventano messaggi di vicinanza e d’augurio per i piccoli pazienti ricoverati”.

I disegni e i lavoretti, anche a tema natalizio, hanno addobbato il reparto e le stanze dei bambini ammalati, rendendo le loro giornate, specie in occasione del natale, più gioiose e meno pesanti.

“Ancora una volta, dichiara l’Assessore alla Pubblica Istruzione Mattia Gastaldi, i nostri ragazzi sono campioni di solidarietà. È davvero una grande gioia per un amministratore vedere come la collaborazione tra varie realtà, la scuola, le associazioni, il comune, l’ Ulss porta a dei risultati concreti in termini solidali e valoriali. Grazie in particolar modo ai nostri ragazzi, alle loro insegnanti e ai volontari dell’Associazione “Il sogno di Stefano” che con questo progetto hanno fatto sentire volontari i ragazzi stessi e portato ai loro coetanei ammalati un carico di positività e un grande in bocca al lupo per una pronta guarigione”