Mira. Presentata la candidatura di Pier Paolo Baretta: “La mia battaglia per temi concreti”

Nella serata di ieri il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta ha presentato la sua campagna elettorale a Mira, accompagnato dal sindaco di Mira Marco Dori, dalla sindaca di Stra Caterina Cacciavillani, dalla sindaca di Fossò Federica Boscolo e dall’assessore di Dolo Giorgia Maschera.

“Mi candido a rappresentare questo territorio – ha esordito Baretta –¬. Una terra di lavoro, di qualità industriale, agricola, turistica ed ambientale. Una terra ricca di storia, di arte e di cultura. In questi anni mi sono impegnato molto per la Riviera. L’ho fatto nelle difficoltà, a partire dall’emergenza del tornado. Allora, come esponente del Governo, visitai il territorio a pochi giorni dalla tragedia. E, in quei giorni, proprio nel corso di una riunione con tutti i sindaci, presso il Comune di Dolo, è nata l’idea, che poi è diventata legge, del rimborso anche per i privati. Abbiamo in seguito ottenuto la dichiarazione dello stato di calamità e avviato i rimborsi”.

“Mi sono anche impegnato nella ricerca di spazi finanziari – ha dichiarato Baretta – , dapprima superando il patto di stabilitá dei Comuni, sbloccando risorse per gli investimenti; da ultimo allargando i 260 milioni che con la legge di bilancio abbiamo finanziato la Legge Speciale per Venezia e la laguna, a tutti i Comuni della gronda lagunare. E, Mira, dopo Venezia, è il Comune maggiore. Ma c’è stato anche un impegno a sostegno dell’economia. Ho recentemente visitato l’università del calzaturiero, maturando la convinzione, sostenuta poi nella discussione parlamentare, che l’impresa 4.0 dovesse includere anche la formazione”.

“Adesso – ha detto Baretta – è necessario proseguire su questa strada, senza interrompere il lavoro svolto, ma migliorandolo. Soprattutto ora, che grazie a cinque anni di buon governo c’è stata un’inversione di tendenza e si intravede la ripresa. Ripresa che, tuttavia, non è percepita come tale da molte famiglie e da molte piccole imprese, che risentono ancora delle difficiltà di questi anni di crisi che abbiamo vissuto. Sta a noi, perciò, far sì che vengano superate le disuguaglianze: il tema, dunque, soprattutto per noi, non è soltanto la quantità della crescita, ma soprattutto la sua qualità”.

“Per questo – ha proseguito – c’è bisogno di un’idea di futuro, sia a livello nazionale che per i nostri territori. È in quest’ottica che ho lanciato la proposta della Riviera del Brenta patrimonio Unesco. Un’idea che serve a riconoscere il valore di queato territorio, ma anche a sviluppare un turismo di qualità, che valorizzi e metta in sinergia le molte risorse locali, ambientali e produttive. Ma per ambire a questo riconoscimento dobbiamo anche risolvere i problemi del territorio. A cominciare dalla sicurezza idraulica. Da troppo tempo la Regione non dedica le risorse necessarie alla manutenzione degli argini dei fiumi”.

“Un impegno importante – ha aggiunto – è per la viabilità, a partire dalla soluzione urgente della Romea. Assumo l’impegno a sostenere la battaglia per l’interramento dell’elettrodotto aereo Dolo-Camin. Non è solo queatione di sicurezza, ma anche ambientale. Se, infatti, vogliamo proporre un turismo di qualità dobbiamo preservare l’ambiente. E, in quet’ottica, dobbiamo lavorare per una nuova ricettività alberghiera, utilizzando anche il bonus per il rifacimento energetico degli alberghi. Ma c’è anche un problema culturale: secondo voi è possibile pensare di diventare patrimonio Unesco senza avere un liceo classico in tutta la Riviera del Brenta? Dobbiamo chiedere alla citta metropolitana di consentirne la realizzazione. Infine, va affrontato il tema della vivibilità dei cittadini, in merito alla quale mi limito, in questa sede, a citare la carenza, in prospettiva, dei medici di base, un problema da affrontare con velocità”.

“Con questi impegni, concreti e misurabili – ha concluso – in coerenza col lavoro fatto in questi anni, essendo, tra i candidati al collegio uninominale del Senato, l’unico che è legato da tempo a questo territorio, sono pronto a rappresentarvi, se con il vostro voto, e con il voto dei cittadini, sarò eletto”.

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