Dolo. Un anno di Giudice di pace

E’ ormai passato un anno da quando, il 3 aprile 2017, ha riaperto i battenti il Giudice di Pace di Dolo.

La riapertura è stata fortemente voluta dall’Amministrazione Polo che, fin dal suo insediamento, ha cercato le risorse necessarie, ha istruito il proprio personale, ha ristrutturato gli uffici e – infine – ha ottenuto il permesso di riapertura con decreto del Ministro di Giustizia.

“E’ stato un lavoro lungo e difficile, sia a livello amministrativo sia a livello politico. Ma la riapertura del Giudice di Pace è stato uno dei grandi successi di questa maggioranza- introduce l’Assessore agli Affari legali Giorgia Maschera (nella foto). – Ora i numeri rendono atto di quanto questo servizio fosse necessario alla comunità di Dolo e di tutta la Riviera del Brenta: in questo anno sono state iscritte a ruolo 465 cause civili, sono state fatte 409 asseverazioni di perizie e pendono 127 processi penali, per un complessivo carico di lavoro senza dubbio importante e che continua a crescere mese dopo mese- continua l’Assessore – Senza dubbio è tempo di essere orgogliosi di un tale risultato, che offre un servizio vicino e celere ed in cui il cittadino è al centro dell’attenzione di tutti gli operatori che, assieme a tutta la Giunta, ringrazio sentitamente, a partire dal magistrato dott.ssa Cristante”.

Conclude il Sindaco Alberto Polo, sottolineando come il servizio del Giudice di Pace s’inserisca all’interno di tutta una serie di piccole rivoluzioni che la sua Giunta ha portato a Dolo: “Chi vive ed opera a Dolo ha tutta una serie di servizi che abbiamo introdotto noi dal 2015 in poi e di cui siamo molto orgogliosi. E non è finita qui”.

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