Le difficoltà finanziarie stanno colpendo il comparto artigiano dell’impiantistica e delle installazioni. La situazione di sofferenza è determinata principalmente dalla riduzione decisa dal governo del superbonus 110% in edilizia e dal continuo aumento dei prezzi delle materie prime correlato al rincaro energetico.

Secondo il referente Andrea Bernardi e Giorgio Chinellato, il segretario dell’Associazione Artigiani Piccola e Media Impresa “Città della Riviera del Brenta”, molte imprese associate alla categoria stanno soffrendo a causa di questa situazione. Nel corso degli ultimi 3 anni, grazie al superbonus 110%, il comparto ha registrato un aumento di lavori commissionati. Tuttavia, il futuro presenta delle incertezze per le imprese di piccole dimensioni che non possono comprare i materiali quando il prezzo scende e fare magazzino.

In particolare, le imprese di piccole dimensioni del comparto della Riviera del Brenta sono le più colpite, poiché devono acquistare i materiali di volta in volta in base agli ordinativi e i prezzi di mercato aumentati ovviamente incidono sul costo del lavoro complessivo che poi viene chiesto al cliente.

L’appello degli impiantisti ed installatori è quello di non risparmiare sulla sicurezza. Bernardi afferma che è importante far capire alle famiglie e alle aziende che sulle necessarie manutenzioni degli impianti come caldaie, impianti elettrici di condizionamento, ecc., il risparmio non deve mai andare a scapito della sicurezza.

In definitiva, il comparto artigiano dell’impiantistica e delle installazioni sta attraversando una situazione critica, che richiede attenzione e sostegno da parte delle istituzioni e della società civile.